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Visita al Real Sito di Carditello

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Sabato 27 maggio 2023 il vice presidente del Centro Studi della Provincia di Caserta “Antica Terra di Lavoro” Aps, Tommaso Tartaglione, ha accompagnato nel Real Sito di Carditello, comune di San Tammaro (provincia di Caserta), il direttore del Palazzo reale di Milano, Domenico Piraina, e il responsabile della valorizzazione della residenza reale milanese, Simone Percacciolo, giunti a Caserta per il convegno internazionale organizzato in occasione del 250° anniversario della morte di Luigi Vanvitelli e intitolato “Il genio, l’eredità. 1773-2023”.

Ricevuti da Teresa Santillo, referente per l’accoglienza e PR, gli ospiti sono stati guidati da Michele Amordeluso, referente per i contenuti culturali, eventi, visite e didattica della Fondazione Real Sito di Carditello. Acquisito nel 2013 dall’allora Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, dal 2016, infatti, il complesso monumentale è gestito dalla Fondazione costituita dal Ministero della Cultura, dalla Regione Campania e dal Comune di San Tammaro per promuoverne la conoscenza, la protezione, il recupero e la valorizzazione.

L’area, estesa oggi solo per 15 ettari rispetto ai 2.100 originari, fu destinata nel 1745 da re Carlo di Borbone a riserva di caccia e ad allevamento equino, mentre successivamente fu trasformata da suo figlio Ferdinando IV in azienda agricola per la produzione di grano, allevamento bufalino e produzione di latticini, ed allevamento della Real razza Persano i cui esemplari provenivano dall’omonima tenuta in provincia di Salerno.

L’edificio fu costruito da un allievo e collaboratore di Luigi Vanvitelli, l’architetto romano Francesco Collecini il quale nell’area antistante realizzò anche una pista in terra battuta destinata alle corse dei cavalli sul modello degli antichi circhi romani, ed abbellita da fontane, obelischi ed un tempietto circolare centrale. 

Dopo la visita alla Cappella palatina dedicata all’Ascensione, con una pala d’altare del pittore regio Carlo Brunelli, l’itinerario è continuato sugli scaloni monumentali e negli ambienti al pian terreno, essendo il piano nobile chiuso per lavori. Funzionali le antiche stalle, che conservano la pavimentazione di basole in travertino e scolatoi, oggi adibite ad ambienti per mostre, fiere e degustazioni. 

La mattinata si è conclusa nelle stalle dove è stato possibile ammirare i bellissimi puledri della razza Persano ancora esistenti.

Dopo i siti reali di Persano, di San Leucio e della Reggia di Caserta, lasciando questa bellissima tenuta alle porte dei Mazzoni e ubicata nella ubertosa Pianura Campana, la Campania felix, i visitatori sono tornati nella città lombarda con un ricordo indelebile di Terra di Lavoro e dei luoghi amati dai sovrani Borbone.  


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