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Il convegno internazionale a Caserta. Il genio e l’eredità di Luigi Vanvitelli

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Quest’anno ricorrono i 250 dalla morte del celebre architetto Luigi Vanvitelli (1700-1773), autore della Reggia di Caserta, patrimonio culturale dell’umanità. L’occasione, pertanto, ha dato modo al Centro Studi della Provincia di Caserta “Antica Terra di Lavoro” di collaborare alla realizzazione di un convegno internazionale a cui hanno partecipato importanti personalità legate al mondo della cultura, incentrato proprio sulla figura e sull’opera del grande architetto.

Il convegno internazionale, l’unico del genere tenutosi a Caserta, dal titolo IL GENIO, L’EREDITÀ 1773-2023, e svoltosi il 26 maggio scorso nella splendida cornice del sito UNESCO del Real Belvedere di San Leucio (Caserta), è stato fortemente voluto dal Comune di Caserta guidato dal sindaco Carlo Marino con l’ausilio dell’assessore alla cultura Enzo Battarra, e dalla Camera di Commercio di Caserta nella persona del presidente Tommaso De Simone, insieme alla partecipazione di Anci Campania.

Da un’idea del vicepresidente del Centro Studi Tommaso Tartaglione, che ne ha curato il progetto e il coordinamento scientifico insieme alla storica dell’arte Maria Carmela Masi, il convegno, durato un’intera giornata, ha visto la partecipazione di oltre 170 persone, tra autorità, studiosi, cultori della materia e studenti liceali.

Piacevole sono stati, poi, il pranzo che si è svolto nei giardini del Belvedere e l’esposizione di immagini vanvitelliane a cura del Comitato Provinciale UNPLI Caserta, come pure l’esposizione di opere d’arte contemporanea a cura dell’artista Flavio Lombardi.

I saluti istituzionali del sindaco di Caserta, del presidente della Camera di Commercio, del soprintendente di Caserta e Benevento arch. Gennaro Leva e del vicepresidente del Centro Studi hanno dato il via alla lunga giornata dedicata alla fama di Luigi Vanvitelli.

I relatori hanno affrontato i temi più variegati, suscitando un pizzico di curiosità nel pubblico anche attraverso aneddoti. Giulio Sodano, preside della facoltà di Lettere e Beni Culturali dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, ha delineato sapientemente una panoramica sui “Palazzi, corti e cerimoniali nell’Europa del Settecento”. Selena Anders, dell’Università di Notre Dame- School of Architecture ha, invece, presentato la relazione dal titolo “The Architectural Sketches of Luigi Vanvitelli”. L’ex direttrice della Reggia di Caserta, nonché storica dell’arte, Vega De Martino, che vanta un’ampia conoscenza di Vanvitelli, ha voluto parlare dei rapporti tra l’architetto e il re Carlo di Borbone con particolare riferimento alla “Spagna nella testa e nel cuore”. Tra gli ospiti giunti da fuori regione, certamente, si segnalano Domenico Piraina direttore del Palazzo Reale di Milano, il quale si è occupato del Palazzo Reale che dirige “Da Vanvitelli a Piermarini”, mentre il responsabile della valorizzazione del Real Palazzo di Milano Simone Percacciolo si è occupato sempre di Vanvitelli e Piermarini a Milano ma con particolare riferimento alle “Opere, progetti e ispirazioni”. Dopo la pausa pranzo e la visita al museo e agli appartamenti reali guidata dalla direttrice Ezia Cioffi, il convegno è ripreso con tematiche sempre più accattivanti, con il susseguirsi degli interventi da parte di dell’assessore all’ambiente del Comune di Caserta Carmela Mucherino, “L’eredità di Vanvitelli per un futuro sostenibile” illustrata dal professore statunitense Jonathan Weatherill e una “immaginaria” passeggiata nel “giardino di acqua, aria, terra e fuoco” illustrata egregiamente dall’architetto Nicola Tartaglione, vice presidente dell’Associazione Dimore Storiche Italiana – sezione Campania. L’ultima tavola rotonda, invece, ha visto gli interventi dell’assessore regionale al Turismo Felice Casucci, del presidente di Federalberghi Caserta Sebastiano Simone, della professoressa in Museologia Nadia Barrella, dei presidenti degli Ordini degli architetti e degli ingegneri della provincia di Caserta, Raffaele Cecoro e Carlo Raucci, del direttore del Dipartimento di Architettura e Disegno industriale dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” Ornella Zerlenga e della rappresentante dell’Associazione Guide turistiche abilitate Tonia Maratea.

Numerose le personalità di spicco accorse per prendere parte a questo importante momento culturale per Caserta e provincia: tra le tante altre, l’assessore regionale al Governo del territorio ed Urbanistica Bruno Discepolo, la direttrice del Museo Archeologico dell’Antica Capua Ida Gennarelli, il professor Paolo Mascilli Migliorini, la presidente del Club Unesco Caserta Jolanda Capriglione, la presidente del Consorzio ASI Caserta Raffaela Pignetti, il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord Maria Antonietta Troncone, la direttrice della Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Caserta Alessandra Calvino, la presidente provinciale UNICEF Rosalia Pannitti, il presidente del Tarì Vincenzo Giannotti, il vicepresidente della Banca di Credito Cooperativo Terra di Lavoro Alessandro Della Valle, il colonnello della Scuola di Commissariato Claudio Milone, il colonello vice comandante della Brigata Bersaglieri “Garibaldi” Valentino De Simone, il delegato WWF Italia per la Campania Raffaele Lauria.

La giornata dedicata a Luigi Vanvitelli si è conclusa nel piazzale del Belvedere leuciano con la splendida esecuzione canora a cura del Coro Polifonico “Caserta Nova Ensemble”.


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